Scopriamo Cisternino

Cisternino è un affascinante borgo situato nella Valle d’Itria in Puglia, ricco di storia, arte e architettura tipica.

Storia

Il territorio di Cisternino ha origini antichissime, con insediamenti preistorici dal Paleolitico al Neolitico. Il borgo nasce attorno a un casale chiamato San Nicolò cis-Sturninum, nominato per la prima volta in una bolla papale del 1180. Nel corso dei secoli, Cisternino è stata sotto il controllo dei vescovi di Monopoli, nobili monopolitani e poi veneziani e spagnoli, con molte vicissitudini storiche come lotte tra chiese di rito greco e latino e periodi di oppressione fiscale. Attorno al XIV secolo furono costruite mura difensive con torri cilindriche e quadrate per proteggere il borgo.​

Arte e Monumenti

Il simbolo artistico più importante è la Chiesa Madre di San Nicola, di origine romanica ma ricostruita nel XVI secolo, che custodisce opere di altissimo valore come la Madonna con Bambino scolpita in pietra nel 1517 da Stefano di Putignano, considerato un capolavoro rinascimentale. All’interno si trovano anche statue, affreschi, un fonte battesimale cinquecentesco e un antico organo. Altre chiese di rilievo sono quelle barocche di San Quirico, San Cataldo e la piccola chiesa romanica di Santa Maria di Bernis fuori dal borgo.​

Dal punto di vista architettonico, da vedere sono:

Piazza Vittorio Emanuele, cuore del borgo, con la Torre dell’Orologio e la Torre quadrangolare costruita in epoca normanno-sveva come punto di avvistamento strategico.
Torre Normanna o di Porta Grande, un bastione alto 17 metri con piccola statua sulla sommità.
Monumenti dedicati ai caduti delle guerre nella piazza Garibaldi.​
Cosa vedere e fare
Passeggiare nel centro storico caratterizzato da stradine lastricate e case bianche tipiche, esplorando i quattro quartieri principali.
Ammirare le opere d’arte e i monumenti storici come le torri e le chiese.
Gustare la cucina locale, famosa per i suoi piatti tipici come le bombette, nelle trattorie tradizionali.
Partecipare alle sagre locali come la Sagra delle Orecchiette e del Coniglietto in agosto e la Sagra dell’Uva in settembre, che animano il borgo con tradizioni enogastronomiche.​
Cisternino è perfetto per chi ama la storia, l’arte, la buona cucina e i borghi autentici pugliesi, offrendo un’esperienza culturale e sensoriale completa.

Come arrivare a Cisternino e opzioni di trasporto locale

Per arrivare a Cisternino, la soluzione più comoda e veloce è utilizzare l’auto, con un tempo di percorrenza di circa 1 ora e 17 minuti da Bari, seguendo la SS16 e poi la SS379. Questo permette di raggiungere direttamente il borgo godendo del paesaggio e con totale autonomia.

Se non si dispone di un’auto, si può viaggiare con i mezzi pubblici, anche se non esiste un collegamento diretto semplice:

In treno, si prende un convoglio da Bari Centrale fino a Fasano (circa 1 ora), poi da Fasano si prende un treno o un autobus locale per Cisternino.
In autobus, non esistono linee dirette da Bari a Cisternino; è necessario fare cambi a Fasano o Ceglie Messapica, utilizzando compagnie come Flixbus, MarinoBus o Miccolis. Il viaggio in autobus con cambi può durare circa 2 ore e 30 minuti o più.
Da Alberobello, molto vicina, ci sono autobus diretti che impiegano circa 20-30 minuti per raggiungere Cisternino, con prezzi economici intorno ai 3 euro.
Per spostarsi a Cisternino, il borgo si visita comodamente a piedi, poiché il centro storico è pedonale e ben organizzato. In estate, ci sono navette turistiche locali che collegano la stazione al centro storico. È inoltre possibile prenotare taxi o servizi NCC per spostamenti più personalizzati nel territorio, soprattutto per raggiungere località fuori dal centro o per gruppi più numerosi.​

In sintesi, il modo migliore per arrivare e muoversi a Cisternino dipende dalla propria disponibilità a usare l’auto. Senza auto, bisogna prevedere qualche cambio e trasferimento con treno e autobus, o utilizzare taxi e navette locali per completare il percorso.

Dove parcheggiare a Cisternino

A Cisternino i parcheggi disponibili sono sia gratuiti che a pagamento, con diverse opzioni per visitare il centro storico comodamente.

Parcheggi gratuiti

Il più grande e comodo parcheggio gratuito è in Via Francesco Clarizia, con circa 100 posti auto, situato a circa 400 metri dal centro storico. Qui è presente anche un’area di carico e scarico acqua, molto utilizzata da camperisti. L’accesso è in parte ripido ma il parcheggio è ampio e pianeggiante. Alcuni visitatori hanno segnalato un po’ di rumore serale da giovani motociclisti ma resta tranquillo la maggior parte del tempo.
Altri parcheggi gratuiti si trovano in Via Ostuni (circa 60 posti, vicino al cimitero), Largo Fedele (30 posti), Via Calavilonna (20 posti), Via Valle d’Itria – Miravalle (30 posti) e Via Monte la Croce (60 posti).​

Parcheggi a pagamento

Sono disponibili diversi parcheggi a pagamento, soprattutto lungo le vie di accesso al centro storico, ad esempio in Via Martina Franca, dove si trovano posti auto a pagamento con sosta a lisca di pesce sul bordo strada, vicino al Giardino “Villa Comunale”.
Le strisce blu indicano le aree di parcheggio a pagamento nel borgo.
I parcheggi a pagamento sono utili per chi vuole lasciare l’auto più vicino al centro storico senza dover camminare dai parcheggi gratuiti più esterni.​

Consigli per il visitatore

Il centro storico di Cisternino è pedonale: si consiglia di parcheggiare in uno dei grandi parcheggi esterni e raggiungere a piedi il borgo in pochi minuti.
Nei periodi di maggiore afflusso turistico, è bene arrivare presto per trovare posto nei parcheggi gratuiti.
Per chi arriva con camper o veicoli più grandi, il parcheggio di Via Francesco Clarizia è la scelta migliore grazie all’area di servizio per camper.
In sintesi, a Cisternino ci sono comodi parcheggi gratuiti ampi e numerosi, con alcune opzioni a pagamento più vicine al centro, e la visita al borgo si fa sempre piacevolmente a piedi.