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Porta vecchia a Monopoli


La Porta Vecchia di Monopoli è una delle tre porte storiche della città, che si trovano parte delle antiche mura costruite nel periodo spagnolo, intorno al XVI secolo. Essa conduceva alla via che portava verso la distrutta città di Egnazia e si affacciava direttamente sul mare. La Porta Vecchia era quindi anche la porta del porto ed era difesa da mura e bastioni fortificati. Il porto di Monopoli ha origini antichissime, risalenti addirittura al V secolo a.C., quando era un importante approdo fortificato della civiltà messapica. Nei pressi della Porta Vecchia e lungo il porto sono stati rinvenuti resti archeologici che testimoniano la presenza di mura, torri difensive e corpi di guardia del periodo romano, incorporati poi nella fortezza del Castello Carlo V.

La zona di Porta Vecchia è oggi una località molto caratteristica, con una piccola caletta chiamata Cala Porta Vecchia, amata per la sua bellezza e le acque calme, protette dalle antiche mura della città. In passato, vi era un villaggio di pescatori e agricoltori nelle grotte scavate nelle pareti laterali del porto, noto come “Villaggio delle Tane,” segno dell’antica attività di pesca molto radicata nel territorio.

Per quanto riguarda la pesca, Monopoli è nota per la sua tradizione legata sia alla pesca professionale che alla pesca sportiva. La pesca con i palangari (una tecnica antica ad amo) è diffusa, e i pescatori locali catturano specie come tonno, merluzzo, sardine, triglie e gamberetti. La pesca è anche un’attrazione turistica con possibilità di escursioni di pesca al largo, partendo proprio dal porto vicino a Porta Vecchia.

In sintesi, Porta Vecchia a Monopoli rappresenta un punto storico e identitario della città, legato a secoli di storia marittima, fortificazioni e cultura della pesca che ancora oggi è parte integrante della vita locale e delle attività turistiche.

Come si praticava la pesca tradizionale a Monopoli

La pesca tradizionale a Monopoli era un’attività dura e pericolosa svolta da pescatori esperti, spesso senza moderni strumenti di navigazione. Gli uomini uscivano con imbarcazioni a vela o a remi, poi con motori a partire dal dopoguerra, e raggiungevano zone di pesca vicino al porto o anche a distanze maggiori, seguendo punti di riferimento naturali o stellari.

Le donne del villaggio si dedicavano alla costruzione e alla riparazione delle reti. Le tecniche di pesca variavano a seconda delle specie e della stagione: si usavano reti da posta per pesci come triglie, saraghi e seppie, il parangale per cernie, dentici e merluzzi, e lampare di notte per il pesce azzurro. La pesca al polpo avveniva anche con anfore poste sul fondale come rifugio. La pesca con la fiocina era praticata di notte per catturare pesci dormienti.

L’attività si svolgeva spesso in condizioni difficili, con mare mosso e maltempo, con grande rischio per i pescatori. Alcuni partivano per lunghe campagne estive, anche verso coste lontane. La pesca abusiva con esplosivi era purtroppo una pratica pericolosa e dannosa. Queste tecniche e modi di vivere la pesca riflettono un profondo legame tra la comunità monopolitana e il mare, con una cultura artigianale tramandata da generazioni.

Dove vedere reperti messapici e romani a Monopoli

A Monopoli è possibile vedere reperti messapici e romani principalmente presso il Museo e Sito Archeologico della Cripta Romanica, situato sotto la Concattedrale di Monopoli. Questo museo è stato realizzato a seguito di lavori di restauro che hanno riportato alla luce tombe messapiche, ellenistiche e romane, oltre a resti delle prime abitazioni risalenti all’età del bronzo e del ferro. Vi sono esposti reperti di grande interesse come una trozzella in bronzo messapica, insieme a numerosi altri reperti databili tra il VII e il II secolo a.C.

Il percorso espositivo si sviluppa negli ambienti sotterranei della chiesa, permettendo di rivivere la storia millenaria della città con testimonianze archeologiche, funerarie, e monumentali. Inoltre, nella zona del porto e attorno alla città, numerosi resti di epoca romana sono ancora visibili, integrati anche nel Castello di Carlo V che conserva torri di epoca romana.

Altro museo importante è il Museo archeologico della Cattedrale di Monopoli con una ricca collezione di reperti trovati nel territorio cittadino.

Questi luoghi permettono di scoprire la storia antica di Monopoli, dall’insediamento messapico fino all’epoca romana, attraverso un viaggio culturale e archeologico nel cuore della città

Mappa dei siti archeologici romani a Monopoli

A Monopoli, i principali siti archeologici romani, insieme a quelli messapici, sono localizzati soprattutto nel centro storico, nella zona di scavo intorno alla Cripta Romanica sotto la Concattedrale, e in alcune aree lungo la costa e in prossimità del porto. Vi sono tracce della città antica, come resti di mura ed elementi viari dell’età classica, necropoli e tombe sparse in vari punti del centro urbano, oltre a reperti rinvenuti durante lavori edilizi nel corso dei secoli.

Un parco archeologico rilevante è quello della Via Traiana, un’antica strada romana il cui percorso attraversava la zona a sud della città, con resti visibili nei pressi di via Lepanto e Torre Cintola. Attorno a questi siti si possono osservare tratti di vie romane e aree archeologiche tutelate.

Per una mappa dettagliata, è possibile consultare risorse digitali e PDF del Comune di Monopoli o di enti culturali regionali, che spesso includono mappe geolocalizzate dei siti archeologici della città e dei dintorni. Questi documenti indicano precisamente l’area del centro storico con le necropoli, le mura antiche, il percorso della via Traiana e i punti di interesse legati agli scavi rituali e abitativi romani.

Riporto qui alcune risorse utili per visualizzare mappe o ottenere PDF con i siti segnalati:

Il sito ufficiale del Comune di Monopoli dispone di una sezione dedicata alle aree archeologiche con mappe e descrizioni.
La cartografia digitale di Carta Puglia contiene mappe tematiche con localizzazione dei reperti preromani e romani.
Il parco archeologico della Via Traiana è una tappa obbligata per chi visita Monopoli interessato ai siti romani.
In generale, i siti principali sono distribuiti tra centro storico, aree archeologiche pubbliche e il percorso Via Traiana a sud della città.

 

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