Gozze e lance nella tradizione marinara

Ecco una panoramica chiara e completa su gozze e lance, il loro significato nella tradizione marinara italiana e, in particolare, a Monopoli: cosa sono, come si costruiscono, perché sono legate alla città, l’uso sociale e i costumi dei pescatori e degli artigiani, con curiosità e riferimenti storici.

1. Cosa sono gozze e lance

Gozze
Il termine “gozzo” indica una imbarcazione tradizionale da pesca costiera, diffusa lungo le coste italiane del Mediterraneo, con una storia che risale a secoli fa. Si tratta di barche relativamente piccole, robuste e versatili, inizialmente mosse a remi o a vela latina, e più tardi anche con motore. Vela Tradizionale A.S.D.+1

A Monopoli, il gozzo è riconosciuto come simbolo locale della marineria, con livrea tipica nei colori blu e rosso associata alla devozione popolare e alla Madonna della Madia.

Lance
La lancia è un’imbarcazione simile al gozzo ma con poppa squadrata (mentre il gozzo ha poppa a punto). Storicamente veniva impiegata con brevi traversate costiere, trasporto di persone o come barca di supporto alla pesca.

2. Costruzione delle imbarcazioni: tradizione artigianale

Materiali e tecnica
Tradizionalmente, le gozze venivano costruite interamente in legno dai maestri d’ascia, artigiani specializzati capaci di trasformare tronchi in scafi funzionali senza disegni tecnici, ma grazie alla sapienza tramandata oralmente e all’esperienza.

Fasciame e ossatura: spesso si usava legno locale resistente (come quercia o pino) per la chiglia e le costole, con tavole di fasciame fissate a mano.
Forma dello scafo: la caratteristica forma a doppia punta (prua e poppa) e la carena arrotondata permettono manovrabilità e stabilità, essenziali per la pesca e l’alaggio sulla spiaggia.
Manodopera: l’attività di costruzione era comunitaria: coinvolgeva chi fabbricava remi, chi calafattava con pece e brezza, chi preparava vele o corde.
A Monopoli, fino a tempi recenti, la produzione è stata portata avanti da maestri d’ascia locali, come il celebre Vincenzo Saponaro, custode di tecniche pluriennali di costruzione di gozzi e pescherecci in legno, che ha formato generazioni di artigiani.

3. Legame con Monopoli: uso, costume e identità

Usi marittimi e sociali
Gozzi e lance non sono mai stati “oggetti da museo”, ma strumenti di lavoro quotidiano:

Pesca costiera: utilizzati da pescatori per catturare pesce in acque basse o tra le scogliere grazie alla loro maneggevolezza.
Approdo e alaggio: leggeri e stabili, permettevano di essere facilmente tirati a secco sulla spiaggia o nel porto senza infrastrutture complesse.
Trasporto locale: servivano anche per portare persone e merci brevi distanze lungo la costa.

Simbolo identitario e tradizione popolare

Nel tempo il gozzo è diventato simbolo identificativo della marineria monopolitana:

Colori e simbolismo: le colorazioni locali (blu e rosso) sono associate alle tradizioni cittadine, come la devozione alla Madonna della Madia.
Presenza quotidiana: fino al XX secolo, era comune vedere i gozzi ormeggiati lungo il porto antico, con pescatori che li preparavano all’alba per uscire in mare.

4. Usi festivi, eventi e nuovi significati

Eventi contemporanei
Monopoli celebra il legame con queste imbarcazioni anche attraverso iniziative popolari come “Gozzovigliando”, una manifestazione autunnale nel porto che include:

uscite in gozzo lungo la costa per abitanti e turisti;
attività educative e di pescaturismo per trasmettere la cultura marinaresca alle nuove generazioni;
mercatini e degustazioni legati alla tradizione peschereccia.
Queste iniziative non solo celebrano le barche in sé, ma restituiscono valore alla memoria collettiva e alle radici marinare della comunità.

5. Curiosità

Modellini e artigianato: i gozzi sono diventati souvenir e oggetti d’arte locale, ad esempio in terracotta artigianale che riproduce i caratteristici scafi.
Simbolo turistico: come le gondole a Venezia, i gozzi di Monopoli sono oggi icone visive della città e del suo porto.
Sopravvivenza della tradizione: l’arte del maestro d’ascia è in declino, ma cerca di sopravvivere in piccole botteghe e cantieri artigianali. barinedita.it

6. Sintesi

In sintesi, gozze e lance a Monopoli non sono solo barche: sono pezzi di cultura materiale e identità locale. Rappresentano

l’evoluzione millenaria della piccola pesca nel Mediterraneo,
l’abilità artigianale dei maestri d’ascia,
il costume e la vita quotidiana dei pescatori,
un patrimonio immateriale oggi celebrato anche attraverso eventi e iniziative comunitarie.